Marco Zambuto, candidato a sindaco dopo esserlo stato nel passato. E per l’esperienza avuta al governo della città e per l’ambizione di tornarci, si comincia il confronto con Bac Bac parlando di fondi, capacità di spesa, debiti e di quel nuovo federalismo fiscale non certo favorevole al Sud e chi al Sud è chiamato ad amministrare, dovendo fare i conti con tanti ritardi rispetto ad aree meno problematiche. “Ora la speranza – dice – è riposta in un modificato patto di stabilità che consente di poter sforare”.
Zambuto parla del Piano Regolatore da lui avviato in città e delle successive battute d’arresto: fermo per troppi anni. Per Zambuto, c’è una situazione di stallo sul piano della progettazione, non si sono sfruttati i milioni che pure erano disponibili, per esempio su Terravecchia, nel centro storico, o per la zona di piazza Ravanusella. Si deve riprendere da dove ci siè fermati, suggerisce, ma senza offrire spazi alla speculazione, aggiunge, rispondendo alle preoccupazioni  di alcuni dei presenti. Legato al tema del centro storico, il recupero e l’utilizzo dei palazzi di pregio, dei complessi da destinare alla cultura: Museo Civico, Palazzo dei Filippini, Palazzo Tomasi, l’ex Ospedale di via Atenea. Temi che ricorrono nei confronti che Bac Bac ha voluto avviare con i candidati sindaco. Zambuto ricorda contenziosi che bloccavano l’utilizzo di alcuni edifici, i lavori già eseguiti in altri, rendendoli agibili o quasi. D’accordo sull’idea di un deciso passo in avanti verso una vasta pedonalizzazione. “La metropolitana di superficie è nel mio programma”, ricorda Zambuto. Ha verificato la fattibilità dell’opera con RFI, il costo non è impossibile, anche per un intervento diretto del Comune. 
Altro tema che torna, la necessità di competenze che all’interno della macchina amministrativa sappiano individuare canali di finanziamento ad ogni livello, per portare soldi ai progetti della città. “Occorre motivare e se occorre riqualificare il personale”, dice Zambuto.
Parco Icori: recuperarlo non sarà facile, ma è una strada da percorrere. Gestione di privati o gestione diretta, pubblica ? 
Il tema dell’ accoglienza. Agrigento per Zambuto deve continuare sulla linea dell’accoglienza e della solidarietà, così come ha saputo fare anche di fronte alle grandi tragedie che hanno segnato il flusso di profughi e migranti nel Mediterraneo, nel nostro mare. Le parole di altro segno del Presidente della Regione, Musumeci – che appoggia Zambuto – appaiono lontane dalla stessa formazione politica di Zambuto.
I servizi. Sulla raccolta dei rifiuti si deve procedere oltre i risultati raggiunti rivedere gli organici, pensare anche a isole ecologiche.
Come prevede che finisca la competizione? “Penso di poter andare al ballottaggio con Firetto”.
 

Di Bac Bac