di Bac Bac

La fotografia che introduce la pagina sarà la copertina anche dei successivi incontri con i candidati a sindaco. Un muro del centro storico prima o dopo  la campagna elettorale.

E’ Marcella Carlisi, puntigliosa consigliere comunale uscente dei 5Stelle, la prima candidata alla carica di sindaco che accetta il confronto con Bacbac.
Lo facciamo al Caos, con alle spalle Villaseta, uno dei luoghi più  dolenti della realtà cittadina. Vogliamo parlare di programma, lasciamo fuori dalla porta le schermaglie poco esaltanti di questa campagna elettorale che sui programmi è partita assai lentamente.
Abbiamo a cuore il Parco Icori, il parco dell’Addolorata.
“Tutti quanti, assieme, coinvolgendo la deputazione agrigentina, dovremo fare una valutazione di quel che si può fare “, risponde la candidata dei 5Stelle. “Va recuperato, previa una valutazione anche dei fondi disponibili”.
Nel dibattito  viene suggerito che, comunque, è meglio iniziare, avviando un processo di fruizione che può anche cominciare dal verde, passando, nelle fasi successive ad un utilizzo delle strutture che sono lì, all’interno del parco, scandalosamente inutilizzate.
Il problema – suggerisce un intervento – è quello di confrontarsi con gli altri attori interessati al parco, a partire dalla Forestale. L’importante è cominciare, si conviene, dunque.
Altro tema, il centro storico e lo straordinario patrimonio edilizio al suo interno. Palazzi di valore storico, architettonico e culturale, lì in attesa di destinazioni che contribuiscano  a determinare una nuova vitalità della vecchia Girgenti. L’occasione è a portata di mano, arriveranno in città tanti soldi, il problema è utilizzarli bene e avendo una idea di città diversa. Con la Carlisi, e alla Carlisi, si elencano le tante ferite del centro storico. Il vecchio Rabato , il cui destino non può non essere legato al Parco Icori, poi Terra Vecchia, Vallicaldi, Ravanusella, le costruzioni di pregio come il Museo Civico, Palazzo Tommasi e il Palazzo dei Filippini.
Marcella Carlisi sottolinea la necessità che il Comune si attrezzi professionalmente per seguire i grandi progetti, individuando i percorsi finanziari per recuperare le necessarie coperture. Per la Carlisi, poco si è fatto per adeguare la macchina amministrativa alle nuove sfide.
Gli interventi nel centro storico – e non solo – pongono il problema di una maggiore attenzione al tema degli immigrati, i nuovi agrigentini. Marcella Carlisi suggerisce la necessità di un intervento pubblico che favorisca i processi di integrazione.
Si discute molto del tema della mobilità, dove tutto appare da rivedere, già a monte, nel contratto di servizio per il trasporto pubblico, che chiama in causa la Regione.
Nel video il passaggio in cui Marcella Carlisi interviene sul tema.                     

Ci sembra che  la questione della mobilità in città venga sottovalutata. Per le dimensioni che ha assunto il territorio cittadino, per le distanze e i tempi di percorrenza, abbiamo un servizio pubblico di trasporto assolutamente inadeguato, che rende problematico lo spostamento  in  città per chiunque non abbia un mezzo di trasporto privato. Per chi abita a Villaseta e non possiede una macchina è quasi impossibile andare a lavorare all’Ospedale o nella zona industriale. Si fa notare come sia necessaria una profonda rilettura delle soluzioni da dare alla questione della mobilità, recependo le indicazioni europee in materia, attuando il Piano della mobilità presentato all’inizio della precedente Amministrazione e svanito come altre promesse,  favorendo intanto la pedonalizzazione di strade e piazze dove continua un poco sensato via vai di auto. Incontrollato. Esempio, via Pirandello, che di un serio divieto alle auto avrebbe  tutto da guadagnare.
Si discute della raccolta dei rifiuti  ( si deve andare oltre quel che si è fatto ) e di un bene comune come l’acqua sul quale si attendono dal governo della città risposte chiare in favore del pubblico, contro ogni altro interesse.
“Ripuliamo Agrigento!” è lo slogan con il quale ci lascia Marcella Carlisi, che su alcuni temi discussi nell’incontro annuncia risposte che potrebbero venire dalla prossima visita del vice minsitro  alle Infrastrutture e Trasporti,  Giancarlo Cancelleri.